Per la prima volta in Italia, alla Reggia di Venaria, una mostra dedicata a uno tra i massimi esponenti della pittura romantica inglese, con le opere della Tate UK.

Dopo la grande mostra Una infinita bellezza. Il paesaggio in Italia dalla pittura romantica all’arte contemporanea conclusa a febbraio del 2022 (vedi notizia DeArtes qui), la Reggia di Venaria, complesso monumentale alle porte di Torino, prosegue l’indagine avviata nel 2021 sul tema del paesaggio allargando lo sguardo in ambito europeo e propone per la prima volta in Italia una mostra monografica dedicata al celebre artista inglese John Constable (1776-1837), massimo esponente della pittura romantica inglese insieme a Joseph M. William Turner.

[John Constable, A Cornfield (Un campo di grano), 1817, Tate UK]

“John Constable. Paesaggi dell’anima”, dal 25 ottobre 2022 al 5 febbraio 2023, a cura di Anne Lyles, ripercorre la vicenda artistica del pittore attraverso le opere della Tate UK, che possiede la più importante collezione del mondo di opere di Constable, ed è organizzata in collaborazione con questa prestigiosa istituzione, nell’ambito dell’accordo quadro siglato lo scorso anno con Fondazione Torino Musei – GAM Galleria d’Arte Moderna di Torino.

La mostra abbraccia l’intero arco cronologico della sua produzione e comprende paesaggi, disegni, acquerelli, incisioni e ritratti. Dopo questa tappa alla Reggia di Venaria, le opere torneranno nel Regno Unito alla Tate e per lungo tempo non saranno più visibili fuori dall’Inghilterra.

[John Constable, Chain Pier, Brighton, 1826-27]

IL PERCORSO ESPOSITIVO
Il percorso espositivo è costituito da oltre cinquanta opere, che vanno dagli schizzi e dai dipinti di piccole dimensioni realizzati en plein air, in modo precocemente impressionista, per arrivare ai più importanti e vasti paesaggi romantici, quali la celebre veduta di Stratford Mill, raffiguranti luoghi nelle immediate vicinanze del villaggio natio dell’artista, Dedham Vale, nella contea del Suffolk.

Luoghi d’affezione, sentimentalmente importanti per Constable che – a differenza di Turner, che viaggiava incessantemente dalla Gran Bretagna nell’Europa continentale – non si allontanò mai dall’amata Inghilterra e raffigurò la Natura in chiave “pittoresca”, per usare la nota terminologia dell’Estetica del filosofo Immanuel Kant. Distinguendosi così da Turner – pittore del “Sublime”, ovvero di una Natura che affascina ma incute anche timore e persino terrore nell’Uomo, come una tempesta di mare, o una tormenta di neve – Constable raffigura una Natura accogliente, rassicurante, nella quale ci si può rilassare sereni. Le sue immagini presentano la campagna ridente e rigogliosa del Suffolk, e anche le splendide cittadine di Salisbury, Hampstead e Brighton che frequentava in compagnia della famiglia e degli amici.

In mostra troviamo anche opere di artisti coevi di Constable, in alcuni “casi concorrenti”, come Turner, John Linnell, Benjamin West e altri, il cui lavoro s’intreccia e confronta con quello di Constable.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 24 ottobre 2022
Immagine di copertina: John Constable, La Cattedrale di Salisbury vista dai prati, 1831
Tate UK, acquistato con Fondo Lotteria Patrimonio Fondazione Manton Art Fund 2013

JOHN CONSTABLE. PAESAGGI DELL’ANIMA
25 ottobre 2022 – 5 febbraio 2023

Reggia di Venaria, Sale delle Arti, I piano
Piazza della Repubblica 4 – Venaria Reale (TO)
Informazioni, prenotazione e acquisti: 
tel. +39 011 4992333
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